domenica 19 maggio 2013

Sensitive verità

Sono contenta di non aver avuto un figlio.
È una frase forte.
Cerco di spiegarla. 
Sono contenta di non aver avuto un figlio con un uomo che oggi non è più innamorato di me. Anche se lo è stato per diverso tempo.
I figli si fanno con amore e coraggio.
Ma l'amore passa, arriva e se ne va. 
Il coraggio c'è o non c'è.
E se fai un figlio senza coraggio e solo per amore.... Beh è più facile che abbia due genitori che se va bene sono ancora amici, e forse due famiglie o case in cui già a 5/6 anni, fa il pendolare con in dosso il suo zainetto su e giù nel calendario. Fino ai 18 anni.
Chi si trova in questa condizione non la sceglie nè la puó prevedere. E se c'è intelligenza e buon senso le cose comunque vanno bene anche se non si è una famiglia classicamente definita.

Ma nel mio caso non saprei dire a priori se tutto sarebbe filato liscio anche con vite separate e un piccolo innocente a fare da spettatore a uno show non previsto nè voluto. Ma pagato in monete emotive, probabilmente.

Forse parlo solo perchè sono idealista. Perchè credo alle favole. Perchè ho due genitori ancora uniti. Perchè non sopporto vedere chi amo soffrire.
Credo sia la mia grande debolezza. 
Si perchè soffrire è parte della crescita, ma almeno l'infanzia dovrebbe esserne digiuna fino all'età adulta. 
C'è tutta una vita per il dolore. 

Preferisco il mio dolore, quello della rinuncia. 
Quello di aver sfiorato un dono che nasce solo da Amore e Coraggio.
Lo stesso coraggio che ci vuole per vivere sapendo. Perchè la consapevolezza è un dolore sempre, ma ti rende lucido, e i figli non sono illusioni, sono vite.

Non ringrazio mai Dio.
Perchè sono una fan infedele.
Spesso mi sono chiesta se seguirlo o credergli fosse più ricerca di conforto o emulazione di massa. 

Oggi lo ringrazio. Perchè mi ha dato risposte  a domande che per mesi e notti mi sono posta, spesso tra lacrime e vicoli ciechi.
Il dolore c'è. Intenso. Anestetizzante.
Ma capire, sapere, pulire i dubbi, 
rende lo sforzo di sopportazione meno 
faticoso. 




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