domenica 5 gennaio 2014

Conti e cosa conta


È il post 1 del 2014.
Ho 40 anni.
Ho ritrovato 1 amore, l'Amore.
Ho 2 case. Combatto per restare nella 42.
A parte il lavoro, questo inizio anno parte ricco di esperienze positive.
Non è peró di amore che voglio parlare, ma di relazioni, amicizia.
Io non ho nulla da insegnare in questo. Ho molto da imparare e ho sete di comprendere.
Sono cresciuta con fratelli e l'unica donna che ho come modello è mia madre. Brava in tutto. Professione, matrimonio, maternità. Ma non ricordo di lei amicizie al femminile sul modello adattato agli anni 60 di Sex and the City.
No. Era un frequentarsi ma non confidarsi, era un condividere ma non parteggiare. Erano sorrisi ma non pianti e abbracci. 
Sono nata al sud e cresciuta al nord. Le due amiche ventennali che ho sono entrambe di origine meridionale. E quando ho cercato di farmi nuove amiche è successo a Roma...quindi stesso timbro emozionale. Stesso tessuto ancestrale.
Poi al nord mai più o quasi. Un decennio alla ricerca di qualcosa di raro. Ma semplice. Condivisione, ascolto, goliardia, sostegno. 
Invece..., competizione o indifferenza, manipolazione o narcisismo, egocentrismo e vanità. 
Per gli uomini sembra tutto più semplice, più cameratesco. 
Sto ascoltandomi, so che l'empatia è la chiave. Perchè tutte ruggiamo e tutte vogliamo tenerezza, ostentiamo forza e aneliamo aiuto, recitiamo orgoglio e non vogliamo indifferenza.
Credo che la partenza sia non mentire. A se stesse. E tutto il resto viene da sè. Più coraggio e umiltà. Queste donne io le vedo senza fatica. Ed io quando ci provo a sfuggire a me stessa, trovo quella che mi spinge ad essere sempre autentica. Ad essere me. Queste sono le mie amiche, quelle che ti sbattono la verità spesso più scomoda degli alibi creati ad arte, che ti accettano nelle debolezze ma ti chiedono di imparare dalle cadute. Queste io voglio con me. Sempre.